Cari colleghi,
in questa sezione condivido con Voi alcune esperienze di insegnamento che ho sperimentato in classe.
L’insegnamento non lo sento solo come un lavoro, ma è una passione: è una sfida quotidiana ed è bello viverla.
Quando inizio a programmare una lezione o un’unità didattica il desiderio è quello di “accendere qualcosa” nei ragazzi e di fare in modo che si attivino di fronte a situazioni concrete, che imparino a relazionarsi tra di loro e che migliorino le parti del loro carattere su cui fanno più fatica.
Il mondo del lavoro chiede di essere svegli, pronti, capaci, disponibili al confronto e preparati nel lavorare con altre persone. Per cercare di preparare i ragazzi a questa dimensione, propongo in classe diverse modalità di didattica attiva:
- il lavoro di coppia e/o a gruppi;
- il cooperative learnig;
- la flipped classroom (in particolare segnalo il sito www.toflip.it);
- la peer education.
San Giovanni Bosco diceva che «in ogni giovane, anche il più disgraziato, vi è un punto accessibile al bene…»: sono convinto che ogni ragazzo – con tempi e modi diversi – ce la può fare! Come educatori e formatori, è compito nostro quello di metterci voglia, entusiasmo, fantasia, novità, freschezza, spirito sempre nuovo. Mettersi in gioco, sempre!
Buon lavoro a tutti!